Scopri come la progettazione dei contenuti del sito ti avvicina al tuo pubblico e ti fa trovare nuovi clienti. Leggi l'esempio di Gyrotonic Laurentina.

Fare content design significa mettere al centro di una strategia di promozione il tuo pubblico. Solo se pensi a chi dovrà navigare le tue pagine senza conoscerti potrai davvero intercettare le esigenze degli utenti, dare una risposta ai loro bisogni e raggiungere risultati concreti.
Alessandro Calvani, titolare del centro Gyrotonic Laurentina, si è rivolto a me quando ancora il suo centro non aveva aperto. Il suo obiettivo era ottenere visibilità online e intercettare un pubblico interessato al servizio di massoterapia e ai percorsi 1:1 con il metodo Gyrotonic.
Ecco come abbiamo posizionato il sito in prima pagina ancor prima che il centro aprisse al pubblico.
La situazione iniziale
Nella primavera 2024 Alessandro aveva già un centro Gyrotonic ben conosciuto a Reggio Emilia, ma aveva scelto di tornare a Roma, sua città natale, e aprire proprio qui una nuova sede.
I clienti di Reggio Emilia sarebbero andati naturalmente persi e, allo stesso tempo, a Roma esistevano già diversi centri Gyrotonic, per cui la concorrenza era alta.
Bisognava rimboccarsi le maniche e mettere online un sito che, fin da subito, avrebbe generato contatti e dato la giusta visibilità a questa nuova avventura.
Cosa è stato fatto
Il lavoro necessario per dare ad Alessandro la visibilità di cui aveva bisogno si è strutturato in due fasi:
1- Settagio dei contenuti del sito
Per prima cosa abbiamo scelto il nome del dominio, trovando un nome che facesse subito capire dove si trovava il nuovo centro. Gyrotonic-laurentina.com è stata la scelta giusta: già dal nome si capisce il metodo usato nel centro di Alessandro e il quartiere in cui si trova.
Successivamente abbiamo lavorato sulla struttura del sito web, andando a creare un menu di navigazione che rispecchiasse la forma mentis del pubblico.
Il Gyrotonic è un toccasana per la schiena, così come i servizi di massoterapia che Alessandro offre in combinata ai percorsi del metodo ufficiale.
I contenuti del sito sono stati quindi studiati partendo dalla necessità di recuperare la mobilità della schiena e il piacere di muoversi senza dolori. Voci di menu, titoli, paragrafi e call to action rispondono in modo chiaro e diretto a chi sta cercando soluzioni per dire addio al mal di schiena una volta per tutte.
Sempre partendo dai bisogni e dai dubbi di chi si vuole avvicinare al Gyrotonic, abbiamo poi rivisto alcuni articoli di blog che Alessandro aveva già creato in autonomia.
In questo caso l’ottimizzazione contenuti è partita da un’analisi SEO, proprio per identificare quali parole chiave gli utenti inserivano in Google per trovare soluzioni al mal di schiena.
2- Consulenza e supporto remoto
Alessandro si è sempre preso cura in prima persona della sua immagine online e la gestione del blog è stata portata avanti direttamente da lui con costanza.
Dopo il settaggio iniziale abbiamo quindi concordato un’attività di consulenza e supporto remoto, dove Alessandro si muove in autonomia ma, in caso di necessità tecniche o bisogno di dritte, può contattarmi e insieme vediamo come dare sempre più valore alla sua professionalità e intercettare il pubblico giusto.
I risultati
Il sito di Alessandro è stato pubblicato il 30 giugno 2024 e già dopo 3 settimane era posizionato per 6 stringhe di ricerca in prima pagina.
Oggi, dopo circa 9 mesi di lavoro, a livello nazionale il sito è visibile in prima pagina per più di 15 stringhe di ricerca e nelle prime 5 pagine di Google per oltre 60 Keyword, tutte perfettamente in target.
Molte parole chiave sono inoltre geolocalizzate sulla città di Roma, intercettando così un pubblico vicino e quindi più interessante per il successo del centro di Alessandro.
I risultati veri, però, non sono quelli delle statistiche SEO.
Il successo di una strategia di promozione online si conta sempre e solo con i nuovi clienti che porta alla tua attività. Ecco perché ora lascio la parola ad Alessandro che può dirci davvero se quanto abbiamo fatto ha funzionato oppure no.
Ciao Alessandro, come va il tuo nuovo centro? Clienti ne arrivano?
Sì Ester, i clienti stanno arrivando e sono contento di come il centro si è avviato anche se ritengo che per fare un bilancio approfondito si debba aspettare due anni.
Quanti dei clienti che hai ottenuto arrivano dal sito?
Più che parlare di clienti, preferisco parlare di potenziali clienti perché il mio servizio prevede una relazione con l’operatore e feeling con l’ambiente, quindi c’è un primo appuntamento in regalo e poi in caso sceglie se acquistare o meno.
Sono contento del flusso di persone generato dal sito, pari al 36%, ma sopratutto di persone molto in target.
A Reggio Emilia avevi già un sito web… Quanto pensi che l’attività di content design e i consigli che ti ho dato abbiano fatto la differenza?
A Reggio Emilia non avevo concorrenti sul web ed ho faticato un po’ per raggiungere risultati buoni.
Qui a Roma la concorrenza è tanta e più agguerrita. Abbiamo raggiunto risultati apprezzabili in poco tempo.
Poi ricordo che queste operazioni danno il massimo sul lungo raggio, quindi se il trend continua di questo passo sono soddisfatto.
I contenuti del sito ti aiutano a distinguerti dalla concorrenza?
Sì, penso che mi aiutino a distinguermi anche se ci torno su per verificarli perché questa non è una materia fissa, ma è dinamica come i cambiamenti che colpiscono la società.
Hai ricevuto feedback dai clienti sul nuovo sito o sui contenuti? Se sì, di che tipo?
Feedback spontanei no, perché il sito sta lì proprio perché il potenziale cliente, che magari diventa cliente, lo può consultare da solo senza avere relazione con me. Piuttosto sono io che una volta entrato in confidenza chiedo feedback.
Nello specifico chiedo se è stato semplice chiedere informazioni o trovare info su un certo argomento.
Consiglieresti questo tipo di lavoro (content design, piano editoriale per i primi articoli del blog e consulenza) ad altri professionisti come te? Perché?
Se pensi che ho fatto prima il luogo digitale, il sito, per poi fare la sede fisica, pensa come la penso.
Credo sia un investimento indispensabile per un’attività e per cercare di creare in connessione con i potenziali clienti.
Il gioco è valso la candela? Insomma, sei rientrato dell’investimento?
Più che concentrarmi sul prezzo, che è stato di 1200€ per impostare il lavoro e 600€ per una prima consulenza, mi concentrerei su quanto è tornato indietro.Per me è un investimento e gli investimenti vanno valutati sul rendimento che producono…Quindi parliamo del 32% del fatturato a sei mesi dall’apertura.
Vuoi ottenere anche tu visibilità online e fidelizzare il tuo pubblico?
Riprogetta i contenuti del tuo sito web. Fissa una call conoscitiva per scoprire come posso affiancarti nella costruzione della tua immagine online