Avvento Della Seo

Cosa fare per avere un sito in prima pagina? L’ho chiesto a Laura Copelli, ideatrice dell’Avvento della SEO. Leggi la mia intervista.


A dicembre i calendari dell’avvento ci accompagnano giorno dopo giorno fino alla tanto attesa notte del 24. Quest’anno ne ho visti davvero di ogni tipo: calendari firmati LEGO per i bambini, con cioccolatini per i più golosi, con tisane per gli amanti del relax, con creme e profumi per le beauty victim,… E per gli imprenditori?

Molti consulenti ed esperti si sono inventati calendari dell’avvento per accompagnare le aziende a fare mente locale sull’anno appena passato e gettare le basi per i mesi futuri. Consigli di copywriting, podcast, best practice di marketing, titoli da non farsi sfuggire e chi più ne ha più ne metta. Tra tutti, il mio preferito è quello di Laura Copelli, SEO Specialist di Moncalieri, che sul suo profilo LinkedIn ha proposto “L’Avvento della SEO”, 24 pillole per ottimizzare il proprio sito web e trovare sotto l’Albero un sito in prima pagina!

Una serie di post, uno al giorno come ogni calendario dell’avvento che si rispetti, che avvicina le aziende al mondo dell’ottimizzazione. Sono rimasta talmente entusiasta dell’Avvento della SEO che ho deciso di contattare Laura, innanzi tutto per ringraziarla e complimentarmi per i suoi contenuti, ma anche per fare una chiacchierata sulla SEO. Curioso di sapere cosa mi ha raccontato? Ecco le sue risposte alle mie domande:

Perché un Calendario dell’Avvento?

In realtà non ho mai nominato la parola “calendario” perché volevo giocare solo con “avvento”, forse per non essere scontata e banale. Ma tutti lo hanno subito definito “il Calendario dell’Avvento sulla SEO” e non mi sono opposta. L’obiettivo a cui ho pensato non è uno solo:

  • essere presente ogni giorno sul feed di chi mi segue per analizzarne i comportamenti (i colori più graditi, i giorni migliori per pubblicare, le interazioni più interessanti, scoprire i fedeli)
  • creare aspettativa, creare l’attesa per il post del giorno dopo
  • ampliare la mia rete
  • capire se l’algoritmo di LinkedIn mi avrebbe premiato o meno

Devo dire che il post del 1° dicembre ha avuto tantissime interazioni anche perché sono stata citata in una storia su Instagram da Valentina Falcinelli.

24 post con consigli SEO, ma bastano davvero 24 giorni per ottenere risultati da prima pagina?

Perché no, anche se dipende dall’attività che affronti.

Ho cercato di mettere i post in ordine, dal più facile al più difficile. Non sono stata bravissima in questo… comunque quasi tutte le attività sono semplici da attuare. Inserire una call to action in una pagina è alla portata di tutti, così come formattare correttamente un testo con grassetti e doppi spazi per evitare il muro di testo. Sugli anchor text ho già parlato in altri post, così come dei tag alt: tutte attività molto semplici da mettere in pratica.

I tuoi consigli sono applicabili da tutti, o solo dagli addetti ai lavori?

Sono applicabili da tutti

Cerco di spiegare nel modo più semplice possibile, evitando inglesismi se non indispensabili e spiegandone sempre il significato.

LinkedIn vanta SEO Specialist molto più avanzati di me, che pubblicano post molto tecnici ma che solo altri tecnici possono comprendere. Sono post di valore altissimo, ma non raggiungono tutti.

Io voglio raggiungere tutti, per regalare una cultura di base sulla SEO e per sensibilizzare le persone sull’importanza di un sito basato sul buonsenso.

Il primo post era dedicato agli snippet. È davvero questa la prima cosa da sistemare per ottenere risultati o bisogna lavorare su tutti i giorni del tuo calendario in contemporanea?

Il primo post invitava gli utenti a controllare gli snippet del proprio sito o del sito del cliente.

Vedere gli snippet di un sito raccolti in un’unica pagina ti consente di capire quanto siano ottimizzati o meno. Title e description sono i primi elementi che un utente legge in una pagina di Google: se i tuoi snippet non sono fatti bene probabilmente non apparirai nelle prime pagine di Google, e se apparirai avrai poche possibilità di essere cliccato.

Uno snippet accattivante, che spiega bene il contenuto della pagina potrebbe essere preferito ad uno che magari sta sopra di te, solo per come è stato scritto.

Un’ultima domanda, che in realtà è una richiesta a Babbo Natale. Sotto l’albero troveremo un e-book che riassume tutti i consigli?

Ormai ho abituato la mia rete a trovare tutte le pillole già raccolte in un unico file. Ma non è solo questo che gli utenti troveranno sotto… il post ;)

Info aggiuntive: 

  • Per seguire l’Avvento della SEO, cerca su LinkedIn Laura Copelli.
  • Segui l’hashtag #primalaSEO su LinkedIn
  • Scopri chi è Laura su lauracopelli.it