Gli URL parlanti aiutano gli utenti nella ricerca e migliorano il posizionamento organico. Ecco come crearli anche per il tuo sito.
Hai sentito parlare di URL parlanti, ma il loro nome ti spaventa? Smetti di nasconderti dietro al “l’informatica non fa per me” e leggi questo articolo. La tua immagine in rete è una tua responsabilità e capire cosa può migliorare la visibilità della tua attività online ti aiuta a fare investimenti mirati più consapevoli e capaci di portare risultati reali.
Cosa sono gli URL?
Url è la sigla di “Uniform Resource Locator”, cioè “localizzatore uniforme di risorse”, che detto così sembra tanto altisonante, ma in fin dei conti si tratta solo dell’indirizzo che ti serve per raggiungere un documento all’interno di un computer connesso a internet.
Anche se a molti può sembrare complesso, navigare in internet significa solo muoversi attraverso la rete per raggiungere testi, video, immagini che qualcuno ha reso disponibili all’interno di server, grandi computer – o calcolatori elettronici che dir si voglia - dislocati da qualche parte sul Pianeta Terra.
L’URL quindi è l’indirizzo necessario a raggiungere un file ben preciso dove ci sono delle informazioni che, il più delle volte, corrispondono alla pagina di un sito web.
Quali e quanti URL sono disponibili online
A livello tecnico gli URL, lunghi o corti che siano, sono tutti uguali.
Dal punto di vista pratico, però, per quanto riguarda i siti web ci sono due tipi di URL:
- i nomi di dominio
- gli url delle pagine web
I nomi di dominio sono gli url più conosciuti, perché sono quelli che identificano la pagina principale di un sito web. Se consideri che online ci sono oltre 1.98 miliardi di siti, i nomi di dominio saranno per forza di cose oltre 1.98 miliardi.
All’interno di ogni dominio, però, ci possono essere centinaia di pagine. Ognuna di esse è identificata da un url ben preciso, un indirizzo che funge anche da scorciatoia per permetterti di raggiungerla senza passare dal menu presente nella pagina principale.
Questi URL sono composti da tre elementi:
- il nome del dominio
- il percorso da fare per raggiungere la pagina se si trova all’interno di un sottocategoria
- il nome della pagina
Ad esempio, il mio servizio di ottimizzazione contenuti si trova nella sezione “Contenuti web” e l’URL della pagina è:
https://www.dillosulweb.it/contenuti-web/ottimizzazione-contenuti
dove:
- dillosulweb.it è il nome del dominio
- /contenuti-web è la categoria del servizio
- ottimizzazione-contenuti è il servizio specifico
Con questo url puoi raggiungere la pagina con un click e avere la certezza di arrivare al punto giusto senza impazzire a seguire link online.
Dove si trova un url
Quando navighiamo online non ci facciamo molto caso e clicchiamo su link che troviamo in rete passando da un url all’altro in modo automatico e senza rendercene conto.
Se quando apri una pagina web fai però attenzione a cosa appare nella banda di navigazione, ti accorgerai che a ogni nuova pagina che appare sul tuo schermo l’indirizzo cambia. Ecco, quello è l’url specifico della pagina che stai guardando in questo momento.
Cosa sono gli url Parlanti
Ora che abbiamo chiarito cosa sono gli url e come trovarli, passiamo al secondo step: gli url parlanti.
Gli url sono semplici indirizzi, ma possono essere resi più intuitivi e facili da trovare per aiutare sia gli utenti che i motori di ricerca a recuperare i nostri contenuti e aumentare così la nostra visibilità online.
È la stessa cosa che accade quando i comuni devono scegliere nuovi nomi per le vie e, nel 95% dei casi, decidono di chiamare “via dell’industria” la strada principale dell’area industriale.
Quando crei le pagine del tuo sito web, puoi decidere di chiamare gli url con delle sigle alfanumeriche, come:
www. Dillosulweb. It/DAF5YlslRDI/naKDn51AE5Lg2TK (inutile che ci provi, questa pagina non esiste)
oppure scegliere di dare a quegli indirizzi una struttura che faccia subito capire quale contenuto ci sarà in quella pagina, come accade con l’esempio della pagina di ottimizzazione contenuti fatto poco fa.
Nel caso in cui tu scelga di raccontare nell’url di cosa parla la pagina, quell’url diventerà “parlante” e migliorerà la tua immagine online perché:
- potrai condividere più facilmente singole pagine del tuo sito senza dover spiegare ogni volta come raggiungere i tuoi contenuti,
- gli utenti potranno ricordare l’url completo più facilmente,
- aumenti la velocità per raggiungere determinate pagine,
- riduci il rischio che qualcuno scriva l’url di una pagina in modo errato e finisca su una pagina 404,
- tra url e contenuto ci sarà maggior coerenza e questo aumenterà la fiducia nei tuoi confronti,
- i motori di ricerca capiranno subito di cosa tratta la pagina senza bisogno di scansionarla per intero e premieranno i tuoi contenuti tra i risultati di ricerca.
Come modificare un url
Ammettilo: hai appena controllato gli url del tuo sito e ora hai una voglia frenetica di andare a renderli tutti parlanti.
Ottima idea, ma ti fermo subito: cambiare gli url già esistenti non è cosa da poco.
Se li cambi senza i giusti redirect, cioè senza comunicare che per arrivare a quella pagina specifica l'utente e i motori di ricerca devono andare a un altro indirizzo, rischi di creare solo confusione.
Prima di cambiare tutti gli url, quindi, fai una lista di quelli attuali e metti accanto a ognuno di essi la nuova versione. Poi confrontati con un seo copywriter per capire se i nuovi url sono davvero efficaci e affidati a un programmatore per curare gli aspetti tecnici.
Questa procedura vale sia quando vuoi cambiare gli url del tuo sito attuale, sia quando riorganizzi il tuo sito web e vuoi pubblicarne una nuova versione con url ben ragionati.
Vuoi rivedere i tuoi url ma non sai da che parte iniziare a riorganizzarli?
Contattami e ti aiuterò a creare url parlanti senza fare danni all’indicizzazione attuale del tuo sito web.